Ci trovi sulle colline del Montalbano nella Fraz. di Santonuovo a Quarrata; Il Maneggio è al centro di una zona immersa nel verde. Al Giò Ranch di Pistoia è possibile respirare aria pura e godere di tanta tranquillità insieme ai migliori esperti di cavalli della zona.
Se non sei interessato a cavalcare, oppure vuoi avvicinatri a questo mondo in modo naturale, al "giò Ranch di Pistoia puoi comunque trovare il tuo interesse tra altre attività , mentre i tuoi figli si divertono imparando a cavalcare, tu puoi, ad esempio in totale sicurezza e relax, leggere un libro e ascoltare musica insieme ai tuoi amici; il tutto all'interno di un'ambiente puro ed accogliente, adatto anche a camminate tra splendide ulivete, frutteti, o solamente per appisolarsi all'ombra di un'albero. saremo ben felici di organizzare per voi cerimonie, banchetti, pranzi e cene, ma non solo!
Sappiamo che i ragazzi hanno bisogno di stimoli nuovi e hanno bisogno di imparare sempre cose nuove, i videogiochi e le nuove attivita' ricreative tendono sempre piu' ad allontanare i bambini da tutto cio' che e' sano e naturale; per questo noi del "Giò Ranch" pensiamo a creare un'ambiente ricco di stimoli e attivita didattiche-ricreative.
Ci scusiamo per il disagio, ma causa restrizioni dovute al COVID, per l'estate 2020 i centri estivi non si svolgeranno
Partiamo dal presupposto che sto esprimendo un pensiero assolutamente personale, quindi non privo di difetti o di aspetti incompleti...mi baso sulla mia cultura (ovviamente parziale purtroppo seppur in via di accrescimento!!) e sulle mie esperienze personali.
Il quesito è se sia giusto dare o non dare premi alimentari ai nostri amici cavalli.
I proprietari di cavalli sembrano particolarmente “attratti” dalla pratica piuttosto comune di offrire ai propri animali una ricompensa in cibo nella forma di vari tipi di leccornie.. carote, mele, zuccherini. Ricompensa per un buon lavoro, ricompensa per un buon comportamento oppure una semplice coccola.
Credo sia opportuno però valutare bene alcuni aspetti che forse, ripeto forse, non sono sempre presi in considerazione ma che sono invece degni della nostra attenzione.
Ogni volta infatti che ci mettiamo in relazione con il nostro cavallo abbiamo il dovere di farlo coerentemente con la sua natura, o almeno il più coerentemente possibile.
Ci sono quindi alcuni aspetti che vorrei porre alla vostra attenzione:
valore nutritivo e calorico della ricompensa offerta
Pur trattandosi di quantità spesso ridotte (non sempre!!) non dobbiamo dimenticare quale dovrebbe essere la giusta alimentazione per il cavallo. Senza entrare nel dettaglio su questo argomento, richiederebbe troppo tempo e spazio, possiamo dire con assoluta certezza che il cavallo si è evoluto per mangiare erba secca, non granaglie mele carote zucchero o cose simili che rischiano se date in quantità non limitate di apportare un valore nutritivo non appropriato. L'apparato digerente del cavallo è costruito per gestire una dieta a base predominante di fibre, quindi suggerisco di usare come principio fondamentale la MODERAZIONE!
Incentivare un comportamento invadente e irrispettoso
Nel 1990 ho portato a casa il mio primo cavallo, Geremia, un arabo-aveglinese che ancora mi delizia della sua dolce compagnia. Avevo solo 20 anni e ben poca esperienza allora, così io, come il resto della famiglia, provavamo un certo piacere nell'andare a trovarlo e portagli chi una carota, chi una mela, chi una manciata di mangime... Entro poco tempo, pochissimo direi, Geremia imparò quanto fosse piacevole quella nostra abitudine ed ogni volta che ci vedeva cominciava a chiamarci con dei lunghi nitriti. Peccato che poi diventò appunto irrispettoso ed invadente, rischiando di farci del male con i suoi 400 Kg di peso (!!). Decisi quindi che la soluzione non poteva essere che interrompere quella piacevole abitudine.
Riporto la mia semplice esperienza personale solo per mostrare quanto può un semplice comportamento diventare anche pericoloso. Un pony, ad esempio, abituato a ricevere cibo dalle mani di chi gli si avvicina, può inavvertitamente mordere la mano di un bambino che ignaro gli passa accanto. Non dobbiamo dimenticare che il cavallo deve sempre rispettare lo spazio intorno a noi altrimenti rischiamo di trovarci in situazioni davvero poco piacevoli.
Per chi intende “insistere” con la somministrazione di premi alimentari suggerisco quindi di posizionare innanzitutto il cibo in un secchio piuttosto che offrirlo con la mano.